La Fattoria dei ricordi nasce da un’idea di Biagio e Mimmo Caruso che ereditano l’amore per la Natura da papà Salvatore e mamma Vittoria. Da sempre appassionati di ambiente e animali e fin da giovanissimi impegnati nella salvaguardia ambientalista nel 2007 decidono di cambiare vita, mettendo da parte le loro attività principali, Biagio era infatti un tecnico informatico di procedure bancarie e Mimmo un rinomato maestro arazziere; i due fratelli mettono in pratica quello che avevano divulgato per anni nelle scuole e nei convegni: si può vivere di natura senza deturparla. Nasce “La Fattoria dei Ricordi”; il nome racchiude l'essenza del progetto: creare un luogo dove grandi e piccini possano rivivere la realtà di una fattoria fra fine 800 e inizio 900. Nella fattoria di Biagio e Mimmo gli animali vivono tutti allo stato brado e sono alimentati solo ed esclusivamente con prodotti naturali; anche le pietanze servite sono rigorosamente genuine e ripropongono i sapori e le sensazioni delle antiche ricette silane. Protagoniste principali di questa avventura sono anche Francesca, moglie di Mimmo e Maria Cristina, figlia di Biagio, la prima provetta pasticcera e la seconda erede della nonna Vittoria nella passione per la cucina. Questo è lo staff della fattoria che accoglie e coccola gli ospiti durante il loro soggiorno. A disposizione degli ospiti le stanze della foresteria, arredate quasi completamente con antichi mobili di famiglia e ingentilite dagli arazzi tessuti da Mimmo, il tutto in una cornice fiabesca: 33 ettari di boschi, pascoli, campi coltivati, un piccolo frutteto e un castagneto delimitati da confini naturali quali il fiume Neto, il torrente Marinella ed torrente Verardi suggestivi con le loro piccole cascate di acqua sgorgante dalle rocce di granito ricche di trote e ospitanti la lontra ed il Martin pescatore.